Da quando la figura del DJ iniziò a fare il suo ingresso nella discografia come parte attiva nel processo della produzione, la disciplina del “sampling”(campionamento) o “loop”, si rivelò come uno strumento estremamente utile.
Il DJ nasce sostanzialmente “vampiro”, parassita di suoni e melodie. Non mancano esempi, nelle prime produzioni della fine degli anni ’80, in cui moltissime tracks venivano impreziosite tramite l’utilizzo di pochi secondi di parti caratteristiche di successi musicali del passato.

Si traghettava dalla synth-pop alla house music, con un background musicale basato principalmente sulla disco-funk, oppure sul jazz, per non parlare del rap old-school. Voci, frasi, frammenti di beat (famosissime le collezioni del produttore Simon Harris). Materiale precedentemente manipolato “live” durante le performances dei DJ appartenenti a formazioni quali i Public Enemy, Run DMC, Beastie Boys ed adesso potenzialmente utilizzabile in tracce considerate “mitologiche”.

Addirittura, alcuni progetti come i M/A/R/R/S ne fecero delle vere e proprie metodologie compositive di base (basti pensare a “Pump Up The Volume”), dove ritmica e bassline facevano semplicemente da sfondo ad una quantità industriale di campionamenti (se siete curiosi, qui di seguito il video che mostra l’anatomia dettagliata dei samples utilizzati nel brano).

I CAMPIONATORI DEL PASSATO

Con l’avvento della “club-house”, l’utilizzo dei LOOP venne diversificato

Non si trattava più di sfruttare semplici samples vocali o rumori, bensì intere porzioni di tracce del passato. Esempio di massa, il brano dei Bucketheads “The Bomb”, dove veniva ripreso, quasi integralmente, un frammento del brano “Street Player” dei Chicago. Credo sia inutile soffermarci oltre sulla grande importanza rivestita dalla suddetta “disciplina” in ambito produttivo (a conferma di questo, vi rimando a WHO SAMPLED per una carrellata abbastanza esaustiva su “chi ha campionato chi”)

COME FUNZIONA OGGI?

Arrivando ai giorni nostri, un buon 80% dei produttori lavora sfruttando i loop, si trattasse anche di un semplice kick. Fatto salvo, ovviamente, quel 20% restante di artisti con la “A” maiuscola che ,basandosi su competenze tecnico-musicali specifiche, preferiscono affidarsi ai synth e “costruirsi” il materiale audio da sé, in modo da diventarne proprietario esclusivo e mettere la propria firma in ogni loro lavoro (ma ne parleremo più avanti).

Questo perché ci troviamo in sovrabbondanza di materiale organizzato in librerie, a prezzo stracciato o gratuito. E stiamo parlando di Terabyte di suoni. Da quando venne costruito il primo CMI Fairlight (vedi foto in alto), anche registrare un secondo e mezzo da qualsiasi disco per poterlo utilizzare in una track era un lavoro complicato. Il buffer di dati disponibile si limitava a pochissimi byte, tenendo anche conto che la porzione di segnale doveva poi essere messa in “timing” (e l’editing delle macchine e delle DAW non era il massimo).

I CAMPIONATORI DELLE DAW PIU’ FAMOSE

Adesso, nelle nostre DAW possiamo contare su una quantità di elaborazione, registrazione , e calcolo pressoché illimitata, per cui importare e trattare un loop è estremamente semplice. L’utilizzo di materiale di questo tipo, però, può essere ottimizzato tramite alcuni semplici accorgimenti:



1) QUALITA’: se state sfruttando materiale da fonti come YouTube, dove la qualità e’ pessima, lasciate perdere. Idem dicasi per porzioni di brani ripresi male, con spettri acustici poco definiti, oppure già saturati . Ricordiamo, il suono é come la m**da, più viene lavorato, più ne aumenta la puzza. Preferite materiale che “suoni” bene già di base.



2) SEMPLICITA’: quei 4/4 di beat da quella traccia della Salsoul Orchestra sono davvero fighi? Ok, ma in quei pochi secondi ci trovate il kick, lo snare, l’HH aperto e chiuso, gli accenni di chitarra, un frammento di fiati… In pratica, utilizzarlo, vi costa già una bella porzione del vostro range audio disponibile in frequenze. Optate per una scelta meno complicata, anche se simile, magari un semplice giro di percussioni (di cui il “sapore” é figo) con un semplice clap addosso…..oppure un giro di basso slap suonato “cool”. Più sarete minimali, meglio gestirete il vostro mix.



3) DEFINITE GLI SPAZI: nel caso vi siate, ahimé, innamorati di quel sample della Salsoul Orchestra di cui sopra, così carico sullo spettro audio, allora… Destrutturatelo. Scomponetelo, tornate bambini (é un po’ la mia filosofia da anni). “Splittate” il loop stesso in più tracce, editatene i singoli suoni, in modo da poterli lavorare separatamente (gli HH a sinistra, quelli aperti a destra, il tambourine al centro per esempio). Potreste anche sfruttare la tecnica del mid/side per una gestione migliore delle frequenze, ma affronteremo questo argomento nei prossimi tutorial (abbiate pazienza!).



4) SIATE OCULATI: decidete che ruolo gioca il loop nella vostra traccia. E’ l’elemento che “caratterizza” tutto il lavoro, o lo impreziosisce e basta? Dategli il giusto valore, e lavoratelo di conseguenza.



5) FURBIZIA: non dimenticate che, anche in una realtà discografica massacrata da Internet, da label dell’ultimo minuto, da copyright che non rende nulla, si tratta comunque di materiale proveniente da altri artisti. Se ciò che state utilizzando è conclamato come il famoso giro di basso dei Bee Gees in “Stayin’ Alive”, anche se siete dei perfetti sconosciuti, anche se i Bee Gees sono nella pace di Dio da anni, anche se la loro etichetta non esiste più.

Ci sarà SEMPRE un editore, un owner manager, un ufficio stampa o legale che avrà acquistato i diritti sulle loro opere e che potrebbe chiedervene conto. Se (dopo valutazioni con i vostri soci/discografici/editori), ritenete ciò che avete fatto degno di un investimento, informatevi sulle procedure per chiedere il cosiddetto “clearance” del sample utilizzato (cioé la licenza d’utilizzo), oppure adottate questo accorgimento: lavorate di pitch ,sfalsando il tono del loop o “camuffatene” opportunamente una parte tramite filtri o scelte di eq. particolari. Anche questo é indice di creatività.

Voi come lavorate coi LOOP? Lasciate il vostro Trick nei commenti.